Pietro Giovacchini

PhD Student

Funzionario tecnico della Regione Toscana -Settore Tutela della Natura e del Mare – mi occupo principalmente di analisi sui possibili effetti procurati dalle azioni antropiche nella Rete Natura 2000, ma anche di monitoraggi e gestione di habitat e specie secondo Direttive 43/92/CE e 147/2009/CE. Ho conseguito la Laurea in Scienze Naturali (vecchio ordinamento) e il Master di I°livello in “Biomonitoraggio e Gestione della Fascia Costiera” presso l’Università di Siena; corso di Perfezionamento in “Gestione e Conservazione della fauna nelle aree protette” presso l’Università degli Studi di Firenze. Nell’anno accademico 2021-22 sono vincitore di un posto senza borsa nel concorso per il 37° ciclo di Dottorato in Scienze e tecnologie ambientali, geologiche e polari presso l’ateneo senese. La mia linea di ricerca, condotta con la professoressa Letizia Marsili ed il professore Corrado Battisti, quest’ultimo di UniRomaTre, ha come oggetto la Valutazione di efficacia di gestione delle aree protette attraverso l’uso di indicatori oggettivi: un’applicazione ad un sistema di aree umide del litorale tirrenico. Il principale obiettivo del dottorato è di valutare le relazioni esistenti tra criticità e componenti ambientali, nonché di verificare l’efficacia di azioni messe in atto per mitigare le minacce antropogene in un contesto naturale degradato. Vengono applicati alcuni approcci (Disturbance ecology and Threat analysis, Threat Reduction Assessment, Project cycle, DPSIR, ecc.), recentemente proposti a livello internazionale dall’IUCN, ad alcune zone umide con serie temporali di dati sia sulle componenti ecosistemiche che sugli eventi di minaccia. Le aree focali sono la Riserva Regionale Diaccia Botrona (Toscana) e il Monumento Naturale Torre Flavia (Lazio) ma altre ancora costituiscono oggetto di indagine. Questo consentirà inoltre di proporre indirizzi di adaptive management. Si tratta del primo studio di valutazione a livello nazionale.